ANCHE L'AGENTE DI COMMERCIO TRA I LAVORI AMATI DAI MILLENNIALS?
Quali sono i lavori da sogno di chi è nato negli anni '80 e '90?
Oggi parliamo di Millennials, ovvero tutti coloro che sono nati tra il 1980 e la metà degli anni '90. Quali sono i lavori da sogno di chi è nato in questo periodo di tempo? Anche l'agente di commercio sembra essere tra i lavori amati dai Millennials che, in generale secondo ricerche recenti, prediligono lavori attrattivi e intellettuali, magari in una startup più che in una multinazionale, con ottime prospettive di carriera e buone misure di welfare aziendali.
Come è il lavoro ideale dei millennials
Secondo un'indagine dell'Osservatorio Generazione Z, i Millennials sono oggi quarantenni con un buon grado di scolarizzazione, hanno profonde conoscenze digitali, sono disponibili a muoversi, amano essere autonomi e hanno un'idea del lavoro informale e meritocratica. L'81% degli intervistati ha dichiarato che l'azienda ideale è quella che valorizza il lavoro dei dipendenti e preferiscono le imprese che danno la possibilità di gestire in autonomia l'orario e il luogo di lavoro. Inoltre i Millennials preferiscono lavorare in aziende che prediligono la formazione e la crescita delle competenze.
Un'altra cosa curiosa è che per il 90% degli intervistati sarebbe meglio lavorare da dipendenti piuttosto che come lavoratori autonomi. Questo significa che il posto fisso non è mai uscito dalla cultura dei lavoratori italiani, neanche da quella dei Millennials.
Che lavori amano fare i millennials?
Secondo una ricerca di Great Place to Work, la maggioranza di trenta-quarantenni di oggi preferiscono lavorare nel settore informatico, tecnologico e delle comunicazioni. Non a caso tra le aziende più amate dai Millennials figurano Bending Spoons, software house milanese famosa per aver creato Immuni, Mia-Platform, protagonista del mercato delle soluzioni tecnologiche per la realizzazione di piattaforme digitali cloud native, Casavo, famoso buyer immobiliare italiano specializzato nella compravendita e ristrutturazione di immobili. A seguire ci sono realtà importanti per esempio dell'e-commerce o altre aziende che offrono servizi internet online.
Perchè l'agente commerciale puo' essere un lavoro per i millennials?
Secondo una stima del Sole 24 Ore, nel 2014 gli agenti attivi in Italia erano 272.696, oggi sono oltre 50mila in meno, con una diminuzione del 12,6%. E' cresciuta di oltre 2 anni anche l'età media degli agenti, da 46 anni e 3 mesi a 48 anni e 9 mesi. Una crisi del settore dovuta soprattutto anche all'avvento dell'e-commerce nel periodo del Covid, che ha inflitto un duro colpo alla professione. Eppure quello di agenti e venditori può essere davvero un lavoro attrattivo per i Millennials, per vari motivi.
Dopo la pandemia sempre più Millennials hanno capito che i tempi e gli spazi del lavoro devono rispettare anche i tempi e gli spazi della vita. Il lavoro di agente di vendita non prevede orari fissi e non si fa solo in ufficio. Occorre invece muoversi in autonomia e relazionarsi con le persone. Può essere una professione che offre soddisfazioni, soprattutto quando si riesce a far crescere il cliente.
I Millennials di oggi hanno inoltre il grande vantaggio di essere nati nel digitale e quindi ne conoscono le potenzialità, in questo modo possono aiutare i business a crescere online. Infatti oggi le aziende che vendono prodotti e servizi sono tutte online e agli agenti commerciali viene chiesto sempre di più di padroneggiare tutti i principali strumenti di comunicazione online. Tra l'altro la Fondazione Enasarco prevede una agevolazione contributiva per i giovani agenti al fine di favorirne l’ingresso e la permanenza nella professione.