VENDITORI OLIO CERCASI: ECCO COME TROVARLI
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Chi è il venditore olio?
Il venditore olio è una figura professionale che opera in ambito commerciale con una spiccata inclinazione per la vendita di olio e prodotti affini. Di solito, è una risorsa con una pregressa esperienza in campo alimentare e con una (pur basilare) conoscenza della filiera agronomica italiana. Tanto gli permette di operare con una certa sicurezza e padronanza dell’argomento nell’interfacciarsi sia con i produttori sia con i clienti.
Ciò che abbiamo notato negli anni, infatti, è che il venditore olio - più di altri colleghi che operano in settori affini - deve prima conquistarsi la fiducia del produttore e, solo dopo, spostare la propria attenzione sul cliente. Chi possiede un’azienda agricola (grande o piccola che sia) ha spesso una profonda conoscenza del proprio prodotto e dei passaggi necessari affinché si arrivi al risultato finale.
Nel caso dell’olio, il produttore non soltanto è un massimo conoscitore delle materie prime, ma è anche consapevole dei meccanismi legati alla vendita e del tasso di concorrenza del suo settore. Il venditore olio, perciò, giunge spesso a confrontarsi con una persona che ha già una propria idea su ciò che vuole fare e su come vorrebbe che venisse fatto - il che ha i suoi pro e i suoi contro.
Nel mettere in contatto l’azienda mandante con l’acquirente finale, il venditore olio si assicura di concretizzare un rapporto economico che veda il prodotto commercializzato presso il cliente scelto.
Che strategia concordare coi venditori olio?
Venditori olio di oliva, venditori olio extravergine di oliva, venditori olio di palma, venditori olio di colza, venditore olio vezza: quale che sia la tipologia di olio che stai tentando di introdurre sul mercato, è fondamentale comprendere quale sia la strategia migliore da adottare per il bene dell’azienda. Se è vero che il processo di vendita è complesso e si differenzia di impresa in impresa a seconda di moltissimi fattori, lo è ancora di più evidenziare che il mercato dell’olio risponde ad alcune regole ben precise.
- É preferibile orientare la vendita nelle regioni del Nord, dove la concorrenza è di gran lunga inferiore;
- vendere olio all’estero è una mossa che può rivelarsi vincente;
- la competizione da parte dei prodotti stranieri di rado si rivela particolarmente incisiva.
Nella pratica, questo significa che una strategia efficace potrebbe essere creare una rete di venditori olio nell’Italia settentrionale, dove la richiesta è più alta e i fornitori già presenti sul territorio è bassa, oppure pensare di esportare il prodotto al di fuori dei confini nazionali.
Un piano così congegnato - sia che si opti per la prima opzione, sia che si opti per la seconda - incrementa le probabilità che il piazzamento dell’articolo da parte del venditore olio sia di successo.
É meglio una figura con pregressa esperienza?
La più grande preoccupazione delle aziende, quando si tratta di recruiting, è quella di guardare al curriculum venditore per avere la certezza che abbia già esperienza nella vendita dell’olio. La realtà dei fatti è che raramente i desideri si trasformano in realtà durante l’attività di selezione. Questo non dipende dal fatto che non esistano venditori olio già formati. Piuttosto, si tratta di comprendere che il settore in questione si serve di poche figure scelte, che spesso si fidelizzano alla stessa azienda la quale, a sua volta, si fidelizza a tali risorse. Insomma, si genera un circolo virtuoso per cui è raro trovare sul mercato un venditore olio alla ricerca del medesimo impiego.
Trattasi di un ragionamento che può applicarsi più in generale anche alle altre figure commerciali: agenti di commercio olio di oliva, rappresentanti olio di oliva o rappresentanti olio vezza e così via. La ragione è la stessa, come lo sono le difficoltà legate alla fase di recruiting.
Dal punto di vista della selezione, per un’azienda che voglia trovare venditori olio, questo si traduce nella necessità di ampliare lo sguardo senza rimanere vincolati al fattore dell’esperienza specifica di settore.
Ma quali sono le alternative?
Venditori con esperienza nel settore alimentare
Un primo passo per muoversi nella giusta direzione potrebbe essere quello di ampliare il parco delle figure valutabili al settore alimentare in genere. Così, si avrà l’opportunità di entrare in contatto con una risorsa che:
- ha già maturato una certa esperienza nella vendita di prodotti alimentari;
- ha probabilmente instaurato contatti d’interesse nel settore alimentare;
- conosce (o intuisce) le dinamiche di mercato legate agli alimenti.
Il vantaggio di integrare una figura di questo tipo sono evidenti. Supponiamo che non abbia mai venduto olio e che non sia un grande conoscitore della filiera agroalimentare. Rimane comunque il fatto che, con buone probabilità, sappia già come muoversi nel ramo della vendita al dettaglio, della GDO e della vendita all’ingrosso.
Venditori provenienti da altri settori
Nella vita, non si finisce mai di imparare e… di cambiare. Immaginiamo di aver lanciato una campagna con l’aiuto di un’agenzia di selezione specializzata e che sia giunto alla nostra attenzione un curriculum venditore di una risorsa che non ha mai lavorato nel settore alimentare, men che meno con l’olio. Quale sarebbe la tua prima reazione?
Te lo diciamo noi: la maggior parte degli imprenditori (o degli addetti al recruiting) scarterebbe il/la candidato/a senza nessun rimpianto ed è plausibile che tu faresti lo stesso. La realtà, però, è che potresti commettere un errore. Per un verso, infatti, è vero che una risorsa del genere sarebbe da formare dall’inizio. Per un altro, c’è anche da dire che:
- un buon venditore è capace di vendere qualsiasi cosa a qualunque cliente;
- la mancata menzione di esperienze nel settore alimentare non significa necessariamente che questa persona non conosca il settore alimentare;
- la verginità della figura permette di trasmetterle i valori fondanti dell’azienda senza che questi siano sporcati da pregresse credenze limitanti.
L’esperienza e l’abilità di vendita, del resto, sono due cose differenti e, se la prima si può acquisire, la seconda è innata.
In conclusione, se hai un’azienda agricola o commercializzi olio di altri produttori, Ottobre è il momento giusto per rinforzare la tua rete vendita con le giuste figure commerciali. In particolare, i venditori olio possono fare la differenza nell’aiutarti a realizzare questo proposito. C’è qualcosa che ancora non ti è chiara? Rivolgiti ai consulenti di AgentScout per dissipare ogni dubbio residuo, dopodiché inizia con la ricerca venditori.