Cerco agenti per l’estero: come espandere il mio mercato in Europa?

Sono sempre di più le aziende che si muovono verso l'internazionalizzazione dei propri prodotti o servizi. Sicuramente internet ha facilitato le possibilità di farsi pubblicità, comunicare col pubblico e acquisire nuovi clienti. Per emergere però nel mercato estero serve anche altro, come la ricerca agenti. Ovvero dotarsi di agenti per l’estero che conoscano le regole dei mercati, i competitors e siano in grado di creare e gestire una solida rete di comunicazione che possa perdurare nel tempo e sviluppare nuove possibilità di vendita.
Sempre più imprese si affidano a figure professionali che abbiano una solida formazione import-export: stiamo parlando degli agenti di commercio estero che sono sempre più richiesti dalle aziende per crescere anche all’estero.
Nello specifico l’agente di commercio estero collabora con le aziende per gestire le loro attività di sviluppo delle vendite all'estero e dall'estero. Il lavoro di questa figura professionale comincia con delle analisi dettagliate di più elementi. Deve conoscere il prodotto che vende, i punti di forza e quelli deboli, ma anche l’azienda per cui lavora e le potenzialità del brand. Ovviamente conosce il target che può coinvolgere e tutte queste informazioni diventano utili per concordare con l'azienda il posto da conquistare sul mercato.
Uno specialista in commercio estero è informato infatti sul mercato, italiano, europeo o mondiale che sia e, attraverso queste informazioni, propone all'imprenditore di modificare il rapporto qualità/prezzo, di sfruttare le potenzialità di un prodotto e a quale mercato puntare per la promozione. Non solo, ma questo professionista è necessario alle aziende perché è capace di creare delle vere e proprie reti di comunicazione con i clienti.
L’evoluzione verso il mercato unico europeo
Quest'anno l'UE festeggia i trent’anni di uno dei maggiori risultati dell'integrazione europea, e uno dei suoi principali motori: il mercato unico. Istituito nel 1993, il mercato unico europeo consente la libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali nell'UE, semplificando la vita dei cittadini e offrendo nuove opportunità alle imprese. Nell'arco di 30 anni il mercato unico ha portato a un'integrazione senza precedenti tra le economie degli Stati membri. E’ stato un vero e proprio motore per la crescita e la competitività.
Grazie al mercato unico, oggi senza dubbio per le imprese italiane e non solo è più facile fare economia fuori dei propri confini nazionali. Se vogliamo dare dei numeri, nel 2023 l’export italiano era a quota 626 miliardi di euro, stabile rispetto al 2022 ma cresciuto del +30,4% rispetto al 2019 (480 miliardi di euro) e del +60,5% sul 2012 (390 miliardi di euro).
Quindi si capisce come le imprese italiane puntano giustamente sui mercati esteri, di come sia per questo importante dotarsi di una solida rete commerciale di agenti di commercio per potenziare la propria presenza all’estero. Nel prossimo capitolo parleremo nello specifico del Made in Italy.
Made in Italy e il potenziale del mercato europeo
Ce lo saremo chiesto mille volte. Perché i prodotti italiani restano molto apprezzati all’estero? Forse in pochi lo sanno, ma secondo i dati forniti da Google il marchio Made in Italy è il terzo brand più conosciuto al mondo dopo Coca-Cola e Visa. E secondo uno studio della rivista Forbes, questo marchio è al settimo posto in termini di reputazione tra i consumatori di tutto il mondo.
I prodotti italiani sono ancora richiesti all’estero perché sinonimo di grande qualità, che viene dal sapere delle tradizioni che si tramandano da generazioni. C’è anche da dire che l'Italia ha il sistema di controlli più severo e più accurato al mondo in tutte le fasi della filiera produttiva. Infatti, il nostro Paese è tra quelli con il più alto numero di prodotti controllati e protetti in Europa.
Gli esempi si sprecano: solo nei settori dall’agroalimentare, moda, arredamento, meccanica e automazione il Made in Italy è oggi sinonimo di elevata qualità, eleganza, cura dei dettagli, creatività e artigianalità.
Tutti valori che diventano leva fondamentale per la nostra rete commerciale estera per vendere i nostri prodotti al di fuori del territorio nazionale. Infatti, il nostro export è un traino portante per l’economia italiana anche se, al contempo, i nostri prodotti sono sempre più oggetto di contraffazioni, che sottraggono importanti fette dl fatturato alle aziende italiane.
Oggi il requisito fondamentale richiesto al prodotto che intende fregiarsi del Made in Italy è essere stato progettato, ideato e disegnato in Italia.
Le aziende che fanno vero Made in Italy hanno capito da tempo che i valori della nostra artigianalità, devono essere le basi sulle quali strutturare una solida rete commerciale. Del resto il mercato unico presenta un qualcosa come 300 milioni di potenziali consumatori con bisogni e gusti diversificati. Paesi come Germania, Francia e Spagna sono sempre più i principali partner commerciali ed i settori in crescita e le nicchie da esplorare per le PMI italiane sono davvero molteplici.
Le top 5 dei prodotti italiani più esportati in Europa
Sapete quali sono i prodotti maggiormente esportati dall’Italia all’Europa?
Sappiamo come la cucina italiana italiana sia apprezza in tutto il mondo. I prodotti di gastronomia quindi sono i più gettonati per l’export, in particolare la pasta, il pane, il caffè, vino, insaccati e formaggi. Poi ovviamente la moda, abbigliamento, scarpe e borse Made in Italy. L’Italia nell’export fa la voce grossa anche nei macchinari e tecnologia industriale (macchine utensili e impianti ad alta tecnologia.), arredamento e design (dai mobili ai complementi d’arredo), nei veicoli e componentistica (auto di lusso, moto e accessori per il settore automotive).
In base alle statistiche dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) relative al 2023 l’Italia figura sesta nell’export mondiale ed è il quinto esportatore mondiale, dopo Cina, Stati Uniti, Germania e Giappone.
Espandi il tuo business in Europa con gli agenti di commercio estero
Lo scenario quindi è favorevole perché le aziende italiane possano aumentare il proprio fatturato puntando sugli agenti di commercio e sulla ricerca venditori. Cosa può fare in questo caso un bravo agente di commercio estero?
La professione di un agente di commercio estero prevede l'incontro con i clienti, la partecipazione a conferenze e la conduzione delle trattative di vendita. Quali mansioni deve svolgere il venditore estero per far conoscere l’azienda fuori dai confini nazionali?
- Analizzare i mercati italiani, europei, mondiali
- Analizzare le potenzialità dell'azienda e del prodotto da promuovere
- Curare le trattative con i clienti internazionali
- Definire delle condizioni di trasporto delle merci
- Acquisire nuovi clienti e assistere quelli già acquisiti
- Sviluppare solidi rapporti con i clienti da mantenere nel tempo
- Instaurare accordi di vendita, i prezzi, le date di consegna
- Supervisionare i competitors
- Costruire giorno per giorno rapporti diretti con distributori, buyer e clienti finali
- Restare aggiornato sui cambiamenti dei mercati e sulle tendenze che ne derivano
Lavorare come rappresentante estero significa anche avere una grande capacità di problem solving per risolvere le problematiche più svariate e rimediare ai reclami nella maniera più efficiente possibile. Si tratta di una professione a stretto contatto con diverse figure: dal cliente al fornitore, dall'imprenditore al team di lavoro ed è necessario per ogni venditore conoscere sicuramente almeno la lingua inglese perché si ha a che fare con clienti non italiani.
Un consiglio che possiamo dare all’azienda che decide di cercare con nuovi agenti di commercio estero, è la questione delle provvigioni. Gli agenti commerciali, come tutti gli intermediari commerciali, lavorano a provvigione, quindi sono portati a chiudere il maggior numero di contratti, confidando che vadano a buon fine non solo per il successo dell’azienda ma anche per un maggior tornaconto personale. Per questo cerchiamo sempre di essere chiari sul valore delle provvigioni e garantire un buon ritorno nel caso il nostro venditore lavori bene sul mercato estero e se lo meriti.
In conclusione, abbiamo compreso l’importanza di una strategia strutturata per affrontare mercati complessi con l’aiuto di professionisti qualificati. Se stai valutando di espanderti con la ricerca agenti in territorio straniero e di puntare sulla vendita in una specifica area geografica, dovresti considerare la necessità di dotarti di una figura a ciò preposta. In questo modo, eliminerai alcune variabili che potrebbero contribuire al deragliamento della tua iniziativa ed essere sicuro di aver agito nel miglior modo possibile. Il mercato estero, d'altra parte, ti apre infinite e inesplorate possibilità che aspettano solo di essere colte.
Vuoi espandere il tuo mercato e far conoscere il tuo brand in Europa? Il consiglio di Agentscout è quello di non affidarsi al caso ma puntare sulla professionalità di agenzie strutturate come la nostra. Contattaci quindi per scoprire come gli agenti di commercio specializzati possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business adesso e nell’immediato futuro!