Database Agenti e Database Venditori: funzionano?

La Privacy secondo il GDPR 679/2016
Nel 2018, in Italia è entrato in vigore gdpr 679/2016 che disciplina il trattamento dei dati personali, approntando una tutela più stringente in favore dei titolari. Esso, infatti, impone alle aziende che operano nell'ambito del trattamento dei dati personali una serie di protocolli di sicurezza: il Dpo, il Pia, il disciplinare interno, l’informativa, il responsabile, il titolare e molti altri adempimenti.
Ma cos’è importante sapere se vogliamo fare la ricerca agenti mediante i database di venditori?
Innanzitutto, il consenso dell’interessato deve essere esplicito e dimostrabile. Nella pratica, questo significa che l’azienda che vi dà accesso ad una banca dati deve disporre dell'accettazione esplicita delle informative da parte degli interessati, compresa l’autorizzazione per la cessione a terzi.
È chiaro che, quando parliamo di agenti e venditori, è normale che si utilizzino archivi digitali con accettazioni digitali. Pertanto, è giocoforza chiedere all’impresa che ci dà accesso ai dati se dispone dei log informatici per ogni singola accettazione.
L’apertura di un nuovo trattamento
Partendo dal presupposto che l’impresa dalla quale acquistiamo l’accesso al database agenti o il database stesso sia in regola col Gdpr 679/2016, dobbiamo prendere una serie di accorgimenti per ottimizzare l’investimento e assicurarci di essere tutelati.
La norma in vigore lascia spazio ad interpretazione in materia. Perciò, è consigliabile aprire un nuovo trattamento dati diretto col potenziale candidato e con le persone di cui si desidera conservare il CV. Saremo così sicuri di essere pienamente tutelati a livello legale!
L’utilizzo dei dati
Detto questo, siamo a posto lato privacy. Bisogna ora capire in che modo intendiamo usare i dati a nostra disposizione. Va da sé che un agente o un rappresentante scaricato da un archivio non è un candidato spontaneo. Quindi, è essenziale creare un preciso script telefonico, indicando al potenziale venditore da dove abbiamo reperito il contatto ed il perché della chiamata.
Tecniche di motivazione
Uno degli aspetti più sottovalutati, quando si tratta di convertire un contatto a freddo in un potenziale rappresentante, è quello della motivazione. Per suscitare l'interesse della persona di fronte alla quale ci troviamo, è fondamentale illustrare al rappresentante quali opportunità offre la vostra azienda e farlo sentire parte di un percorso decisionale che lo vede al centro dell'attenzione. Insomma, motivatelo motivatelo motivatelo!
Il colloquio
Identificati gli agenti mediante il database venditori e fatte le telefonate con degli script precisi, si passa ai colloqui. Di solito, i commerciali ricevono tantissime offerte e non sono disposti a spostarsi oltre i 30 chilometri. Dunque, è consigliabile usare Skype o sistemi di video conferenza almeno per il primo approccio.
L’inserimento
Inserire una figura reperita da un database rappresentanti, ovviamente, non è la cosa più semplice del mondo perché ci muoviamo in un ambito opposto rispetto a quello della candidatura spontanea. Con una candidatura spontanea la strada è in discesa. Nel presente caso, invece, siamo noi a dover convincere il potenziale venditore che la nostra azienda è quella giusta per lui.
I vantaggi di un contatto estratto da un archivio sono molteplici: profili altamente allineati al bisogno dell’azienda, territorialità perfetta, skill e competenze presenti e così via.
In conclusione, non esiste una formula magica per trovare rappresentanti mediante database. La qualità dei profili reperiti, però, è sicuramente più alta rispetto alle candidature spontanee e, in meno tempo, si entra in contatto con risorse umane di valore.