Agente di commercio: è davvero indispensabile?

Chi è l'agente di commercio?
L'agente di commercio è una figura professionale che opera come lavoratore autonomo per conto di un'azienda, alla quale è solitamente legato da un contratto di agenzia. Il suo ruolo consiste nel promuovere contratti commerciali in una determinata zona, ponendosi come intermediario tra l'impresa e i clienti potenziali.
Gli agenti di commercio si distinguono solitamente in:
- agente di commercio monomandatario, un professionista che opera per un'unica azienda e al quale viene assegnato un unico mandato per la commercializzazione di prodotti e servizi in una determinata area geografica
- agente di commercio plurimandatario, un professionista che può promuovere contemporaneamente più aziende
Al fine di operare entro i limiti previsti dalla legge, egli deve essere dotato di un'autorizzazione della Camera di Commercio di competenza, rilasciata in ragione di alcuni requisiti professionali, tecnici, morali e legali imprescindibili.
Le differenze con il rappresentante commerciale
Erroneamente, si potrebbe essere portati ad assimilare la figura dell'agente di commercio e del rappresentante commerciale, ma esiste una differenza sostanziale di cui è bene tenere conto se si ha interesse a lanciarsi nel flusso della ricerca agenti. In particolare:
- il rappresentante commerciale è una figura professionale con poteri molto ampi. Può, infatti, sostituirsi all'azienda nella fase di contrattualizzazione, agendo in nome e per conto di quest'ultima.
- l'agente di commercio è, al contrario, una figura professionale che può proporre contratti commerciali ai clienti potenziali e, tuttavia, è necessario che subentri l'impresa per deliberare eventuali finalizzazioni di contratto.
Qual è il ruolo dell'agente in un'azienda?
All'interno di un'azienda, ciascuno ricopre un ruolo e svolge le mansioni ad esso legate. L'imprenditore sta al vertice ed è colui sulle cui spalle si regge il peso dell'andamento dell'azienda. I responsabili collaborano con l'imprenditore nella gestione dei singoli settori di cui si compone l'impresa e dei dipendenti. E l'agente di commercio?
L'agente di commercio è colui che permette al prodotto o servizio dell'azienda di uscire dal perimetro della stessa per entrare nel vivo del mercato. Attraverso la sua costante e mirata attività di promozione, l'agente favorisce il piazzamento del prodotto/servizio presso clienti potenziali. In questo modo, le sue azioni si riverberano direttamente sulla funzionalità e sulla solidità della rete vendita. Tali ripercussioni andranno a incidere anche sul fatturato.
Perché è importante per un'azienda dotarsi di agenti?
Un'azienda è un microcosmo di relazioni in cui le azioni del singolo si ripercuotono sugli altri e viceversa. Se è vero che il cuore pulsante di un'azienda è la sua rete vendita e che un buon imprenditore dovrebbe fare di tutto per strutturarla in modo durevole, è allora imprescindibile puntare sulle figure che operano in prima battuta come esponenti della rete vendita.
Facendo da intermediario tra l'azienda e i clienti, l'agente s'impegna nel favorire l'instaurazione di rapporti commerciali vantaggiosi per la prima, garantendo un aumento del fatturato. Senza l'agente di commercio, infatti, il prodotto o servizio della nostra azienda rimarrebbe confinato al di fuori del mercato o, comunque, in una nicchia ristretta dove il margine di guadagno si attesterebbe sulla soglia dell'esiguità.
L'agente di commercio, in sostanza, è colui che contribuisce attivamente al benessere dell'impresa.
Come scegliere l'agente di commercio giusto?
Bello, alto, simpatico, laureato col massimo dei voti, con esperienza di vendita e di settore, automunito e con un bel portafoglio clienti: è il ritratto dell'agente di commercio perfetto. Giacché la perfezione non è di questo mondo, però, è anche la rappresentazione di una figura che non esiste e, per questo, introvabile.
Che fare allora? Segui questi semplici passi!
1. Essere realisti
Nessuna ricerca porterà dei risultati, se non correttamente calibrata. Bisogna, quindi, avere delle aspettative reali su ciò che potremmo ottenere e muoverci in una direzione che ci consenta di trovare qualcuno nel minor tempo possibile. Cancelliamo dalla nostra mente l'immagine del candidato perfetto e rimaniamo realistici.
2. Adottare l'ottica del do ut des
Come nella vita privata, anche le relazioni professionali – per funzionare e rimanere sane nel tempo – devono basarsi su un dare e avere reciproco. Non possiamo pretendere che la risorsa si impegni al massimo per noi senza valutare di offrirle un trattamento adeguato. Allora, via libera ai benefits e al supporto! Questo non soltanto migliorerà la resa dell'agente, ma ne favorirà la fidelizzazione. L'egoismo, del resto, non paga mai.
3. Affidarsi ad agenzie di selezione
La tentazione del faidaté è sempre dietro l'angolo e incombe sulle aziende come un grosso rapace ingordo. Un buon imprenditore sa, tuttavia, quanto sia importante affidarsi a persone competenti per ottimizzare i risultati ed evitare inutili sprechi di tempo e denaro. È qui che entrano in gioco le agenzie di selezione specializzate: si tratta di realtà strutturate per offrire un servizio cucito sulle esigenze del cliente al fine di aiutarlo nell'individuazione delle risorse migliori da includere nella rete vendita. AgentScout, ad esempio, vanta un database con più di 85.000 agenti di commercio e 210.000 venditori proprio per assicurare il successo di ogni campagna di recruiting.
In conclusione, è bene avere le idee chiare quando si intende ampliare la propria rete vendita. Questo al fine di ridurre i tempi e ottenere risultati soddisfacenti sin dalle primissime fasi. Nella nostra esperienza, la scelta migliore è essere realisti, evitare di mostrarsi troppo egoisti e ricorrere ad agenzie di selezione specializzate che possano facilitarci il compito. Rivolgiti ad AgentScout: c'è una prova gratuita che sta aspettando solo te.