Il mercato energetico nel 2024
Che cos’è il mercato della luce e del gas
Il mercato della luce e del gas è un complesso e dinamico sistema che regola la produzione, la distribuzione e la commercializzazione dell'energia elettrica e del gas naturale. Si tratta di un settore cruciale per la vita quotidiana e l'economia, influenzando direttamente le tasche dei consumatori e la competitività delle imprese. Nella sua essenza, il mercato energetico è caratterizzato da una serie di attori, tra cui produttori, distributori, fornitori e consumatori finali, che interagiscono in un intricato balletto economico. Il mercato della luce si concentra sull'energia elettrica, una componente fondamentale per l'illuminazione, il funzionamento degli elettrodomestici, l'industria e molti altri settori. Gli operatori del settore devono bilanciare la produzione e la domanda in tempo reale, affrontando sfide come la variabilità delle fonti rinnovabili, le esigenze degli utenti e le fluttuazioni economiche. Parallelamente, il mercato del gas naturale è altrettanto cruciale, poiché il gas viene utilizzato per il riscaldamento, la cottura, la produzione di energia e molte altre applicazioni. La sua commercializzazione coinvolge la produzione da giacimenti naturali o attraverso processi di estrazione, la distribuzione attraverso reti di gasdotti e la vendita ai consumatori finali.
Che cos’è il Pun dell’energia?
Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) rappresenta un elemento chiave del mercato energetico, specie per l'elettricità. Esso indica il prezzo dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso, soggetto a variazioni in base alla domanda e all'offerta in tempo reale. Questo parametro influenza direttamente il costo dell'elettricità per i consumatori finali e le imprese.
Che cos’è il PZG nel mercato del Gas
Allo stesso modo del PUN, il PZG (Prezzo Zonale del Gas) è un indicatore rilevante per il mercato del gas, riflettendo le dinamiche regionali dei prezzi. Comprendere questi concetti è essenziale per navigare nel complesso mondo delle tariffe energetiche e prendere decisioni informate sull'approvvigionamento di luce e gas.
Che cos’è lo spread nelle offerte di energia?
Lo "spread" nelle offerte energetiche si riferisce alla differenza di prezzo tra diverse tariffe o offerte presenti sul mercato energetico. Questa differenza può essere tra offerte a prezzo variabile o fisso, tra fornitori diversi o tra diverse condizioni contrattuali. Nel contesto delle tariffe energetiche, uno spread più ampio indica una maggiore differenza di costo tra le varie opzioni disponibili.
Facciamo un esempio pratico sul piano delle offerte
Ipotizziamo che il sig. Rossi acquisti una offerta relativa solo all’energia elettrica al PUN + Spread di 0,02. Se il PUN giornaliero medio è di euro 0,10 per KWH il sig. Rossi pagherà 0,12 Centesimi di Euro per KWH consumato, è chiaro che questo tipo di contratto può essere vantaggioso se il mercato è stabile, ma altrettanto rischioso se vi sono delle oscillazioni, in quanto nel secondo caso il sig. Rossi potrebbe trovarsi a pagare cifre ben più alte.
Cosa sono le offerte a prezzo fisso?
In contrapposizione alla offerte variabili, le offerte a prezzo fisso sono contratti energetici, che per un dato periodo, ad esempio dodici mesi, prevedono un costo fisso e statico per KWH consumato. Ad esempio sempre il nostro sig. Rossi potrebbe sottoscrivere una offerta a 0,15 centesimi di Euro per KWH consumato, andando così a tutelarsi in caso di eventuali rincari, ma che cos’è meglio nel concreto? Anche in questo caso la risposta è “dipende”. La soluzione migliore rimane sempre quello di tenere monitorato con costanza il mercato, per comprendere se la nostra attuale offerta è vantaggiosa o meno. Il mercato dell’energia assomiglia molto a quello del carburante, solo monitorando l'andamento dello stesso si comprende se stiamo comprando bene oppure male.
Da cos'è composta la bolletta luce e gas?
La bolletta della luce e del gas è composta da diverse voci che riflettono i costi associati all'energia consumata. Le principali componenti includono:
Consumo effettivo: È il costo basato sull'effettivo consumo di energia, espresso in kilowattora (kWh) per l'elettricità e in metri cubi per il gas.
Quota fissa: È una parte fissa della bolletta, indipendente dal consumo effettivo, che copre i costi di gestione del servizio, come la manutenzione delle reti e le spese amministrative.
Imposte e oneri: Include imposte statali e locali, come l'IVA e altre tasse, e contributi destinati a finanziare politiche energetiche o ambientali.
Costi di dispacciamento: Sono legati alla gestione del sistema elettrico, coprendo le spese per l'equilibrio tra domanda e offerta di energia.
Altre eventuali voci: Possono essere presenti costi aggiuntivi o sconti legati a promozioni, tariffe speciali o servizi accessori offerti dal fornitore.
La bolletta riporta anche informazioni dettagliate sul consumo, i dati di contatto del fornitore e il riepilogo delle varie voci di spesa. Comprendere le diverse componenti della bolletta è fondamentale per valutare i consumi, i costi e per identificare potenziali margini di risparmio o opportunità di ottimizzazione delle spese energetiche.
Come si prospetta il 2024 per il mercato elettrico?
Se potessimo prevedere il futuro saremmo tutti miliardari, ma alcune indicazioni di massima è sicuramente possibile ricavarle dall’attuale andamento del mercato elettrico.
Sicuramente il 2024 si è aperto con una diminuzione del PUN che sta tornando a livelli accettabili, vicini alla pre-pandemia. In parallelo sono nate nuove comunità energetiche, con la possibilità di acquistare da fonti rinnovabili fuori borsa, ovvero senza passare direttamente dal mercato elettrico. Risulta chiaro come un mercato in questa evoluzione possa fare la differenza positivamente, sia per i consumatori che per i clienti finali, in senso positivo.
Che cosa devono fare le aziende di energia per sfruttare il mercato?
Per sfruttare appieno il mercato energetico, le aziende del settore devono concentrarsi sull'identificazione e lo “sfruttamento” degli agenti di commercio. Questi venditori rappresentano un pilastro fondamentale per la strategia aziendale, in quanto fungono da tramite tra l'azienda e i clienti potenziali o esistenti. Per sfruttare al massimo il mercato, le compagnie energetiche devono investire nella ricerca di agenti di commercio qualificati e competenti, capaci di comprendere le esigenze dei clienti e presentare in modo efficace i servizi e le offerte dell'azienda. La formazione degli agenti e venditori è cruciale per garantire una comprensione approfondita dei prodotti energetici offerti, delle politiche aziendali e delle dinamiche del mercato. Inoltre, incentivare una comunicazione trasparente e un supporto costante agli agenti può aumentare la fidelizzazione dei clienti e stimolare nuove opportunità di business. Le aziende energetiche devono, quindi, adottare strategie mirate per reclutare, formare e supportare gli agenti di commercio al fine di massimizzare il loro potenziale nel mercato competitivo dell'energia.
In conclusione se anche tu hai un’azienda in ambito energetico, e vuoi cercare di sfruttare al meglio le potenzialità del mercato, inizia a trovare venditori con agentscout.it