7 errori da evitare nella ricerca agenti
1. Assenza di un business plan
Sembra impossibile, ma sono migliaia le società che decidono di aprire senza aver svolto alcun tipo di analisi né aver elaborato un solido business plan. Partendo da questo, non c’è da meravigliarsi se mediamente chiudono i battenti 36.000 imprese l’anno e se le start-up non raggiungono i tre esercizi. Se vuoi fare ricerca agenti e avere successo, perciò, bisognerebbe partire dallo stilare almeno un business plan sintetico.
2. Sottovalutare l'analisi della concorrenza
Un'attività di analisi (anche minima) della concorrenza è un passaggio fondamentale prima di lanciarsi nel mare della ricerca di venditori. Sappiamo cosa offrono i competitor? Abbiamo gli stessi piani provvisionali della concorrenza? E conosciamo il mercato di riferimento in cui intendiamo inserirci? Per trovare rappresentanti, bisogna sapere cosa viene offerto a queste risorse dal mercato in modo da sapere quali leve usare per attirarne l'attenzione.
3. Affidarsi al canale sbagliato
La scelta del canale sbagliato è uno degli errori più grossolani, che si frappone sulla strada tra noi e il reperimento dei venditori adatti a noi. In questo senso, AgentScout consiglia di affidarsi ad imprese che dispongano al loro interno di database venditori profilati. Va da sé che è bene ricordarsi di chiedere sempre al fornitore di mostrarci l’archivio agenti, anche senza accedere direttamente ai CV. Così, avremo una dimostrazione empirica del volume da cui si attinge ed eviteremo di sbagliare partner.
4. Non curarsi del copyright
Investire milioni di euro in pubblicità e in consulenti, ma non avere cura di investire sul copyright è un errore che rischia di dimostrarsi fatale per il nostro business. Se vogliamo avere successo nella ricerca di venditori, una volta scelto il canale giusto, occorre redigere al meglio i testi degli annunci, il materiale pubblicitario, le singole inserzioni, le email e tutto ciò su cui faremo veicolare il traffico. Quando guardi la televisione, ti ricordi il canale o il contenuto della trasmissione? Il copyright è il nostro contenuto e va tutelato dalla possibile aggressione da parte di altri.
5. Mancare di leggere i curricula
II tempo minimo che un buon recruiter dovrebbe investire nell'analisi di ciascun curriculum è di circa 25 minuti. Il candidato, invero, andrebbe analizzato analizzato approfonditamente, contattato a prescindere dalla competenze e conosciuto di persona o tramite video-conferenza. Questo perché, spesso, i venditori più bravi sono quelli che presentano un curriculum apparentemente scarno e insipido. Dare per scontato di aver inquadrato una possibile risorsa senza essersi presi il tempo di leggere il curriculum rischia di farci perdere occasioni ghiotte per il nostro business.
6. Puntare tutto sulla propria situazione
“Ricerchiamo agente di commercio con proprio portfolio clienti per espandere il nostro business, richiesta laurea, bella presenza, motivazione ed auto propria.. si offre provvigioni sul venduto”: questo è l’estratto di un annuncio reale. Ovviamente, esistono venditori con queste caratteristiche, ma per attirarli è sempre bene partire dai loro bisogni non dalle nostre esigenze. Ad esempio, potremmo riformulare l’inserzione in questo modo: “Sei un agente di commercio? Cerchi un’azienda seria che ti supporti? Abbiamo la soluzione per te! Selezioniamo risorse ambo i sessi”. Così, avremo spostato il focus da ciò che ci spinge a ricercare un agente alle necessità della risorsa.
7. Peccare di eccesso di arroganza
Se sei un imprenditore arrogante di vecchio stampo, puoi stare sicuro che neanche a fronte di milioni di euro chiuderai accordi commerciali con agenti di valore. Oggi, i venditori cercano situazioni win-win. Pertanto, è essenziale valutare bene l'approccio che si intende adottare in corso di chiamata e di colloquio con la risorsa che desideriamo integrare.
Questi erano i 7 Errori da evitare nella ricerca di agenti. Adesso che li conosci non ti resta che iniziare a cercare il commerciale giusto per te con AgentScout.