IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER AGENTI DI COMMERCIO
SCOPRIAMO IL DECRETO RISTORO PER AGENTI DI COMMERCIO
Qualche giorno fa è passato dalla nostra sede l’agente di commercio che si occupa delle forniture per ufficio, ha parcheggiato sotto il nostro vialetto una bellissima Maserati Levante nuova di pacca e firmato il contratto di fornitura con una splendida penna Montblanc. Nell’immagine collettiva il consulente commerciale è una figura carismatica, benestante e piena di skills, per questo parlare di ristori agenti di commercio ci sembra strano, ma scopriamo comunque insieme ad agentscout.it il decreto ristoro..
MA I VENDITORI SBAGLIO O SONO DEI SUPER UOMINI?
Nell’immagine collettiva abbiamo sicuramente l’agente di commercio appena descritto, ma nella realtà dei fatti le cose non stanno proprio così. È vero che ci sono dei consulenti commerciali con portfolio clienti che ormai vivono di rendita, è anche vero che molti venditori sono stati colpiti dalla crisi, ed anche se tale situazione rappresenta un vantaggio per le organizzazioni che si affacciano alla ricerca agenti, ovviamente è lecito che queste persone si interessino al decreto ristoro
CHE COS’È IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AGENTI DI COMMERCIO?
Il contributo a fondo perduto agenti di commercio è dal termine stesso, una somma erogata al professionista, che non deve essere restituita; i requisiti per l’erogazione sono i seguenti:
- Possedere la residenza Italiana
- Avere una partita iva per lo svolgimento dell’attività da
- agente di commercio
- attiva al 26 maggio 2021 (ovvero già attiva in tale data)
- Aver presentato la dichiarazione dei redditi nel 2021 (relativa all’anno 2020) entro il termine ultimo del 30 settembre
- Aver avuto una perdita del fatturato nel 2020 pari al 30% rispetto al 2019.
Facciamo un esempio concreto: l’ agente di commercio Mario Rossi, che è iscritto alla Camera di Commercio ed ha una partita iva attiva dal 2016, nel 2019 ha fatturato 100.000 Euro, mentre nel 2020 a, seguito dei problemi legati al Covid, ha fatturato 69.000 Euro. Il Dott. Rossi ha presentato la denuncia dei redditi dell’anno 2020 il 10 agosto 2021, per questo motivo ha diritto al contributo a fondo perduto per agenti di commercio.
SIAMO SICURI CHE GLI AGENTI DI VALORE CHIEDANO IL CONTRIBUTO
Sicuramente il 2020 ed il 2021 sono stati anni non semplici, di conseguenza ormai quasi a metà del 2022, se pure ci sentiamo fuori dalla pandemia, dei piccoli postumi gli abbiamo avuti tutti. Ma un buon agente di commercio dovrebbe essere il motore del paese, la risorsa in grado di reinventarsi, di ricollocarsi con facilità, soprattutto considerando il secondo semestre del 2021 in cui l’Italia è cresciuta. Dal canto nostro se il contributo è dovuto al consulente commerciale, risulta giusto che quest’ultimo ne faccia richiesta e lo ottenga. Ma gli agenti e venditori con cui siamo abituati a trattare, sono dei combattenti! Sono “leoni” da vendita, io in prima persona che scrivo questo articolo non ho chiesto il contributo!
In conclusione oggi abbiamo visto cos’è il contributo a fondo perduto agenti di commercio e come ottenere il bonus 600 Euro, ma riteniamo che la priorità per un buon venditore sia combattere e ringraziamo tutti gli agenti di commercio di valore che oggi rappresentano il motore del nostro paese e della nostra economia. Trova qui venditori con agentscout.it, il tuo agente è nei nostri archivi!